La svolta però arriva quando decide di iniziare delle sedute con una psicologa, che lo aiuta pian piano ad accettare la situazione e a farsi forza per affrontare questa sfida: il sostegno professionale di uno psicologo può essere fondamentale per gestire la malattia cronica e riprendere in mano il controllo delle proprie emozioni.
Un ulteriore momento positivo, secondo Ciro, è stato 8 anni fa quando ha iniziato il trattamento dialitico in un centro NephroCare, in cui le cose sono cambiate, anche grazie al supporto del personale medico e infermieristico che ha trovato a seguirlo.
Negli anni Ciro ha pensato più volte di scegliere la strada del trapianto ma la dolorosa perdita di un amico fraterno lo ha bloccato in questa scelta e ha preferito – anche se a malincuore – desistere.
Questo però non significa che si sia abbattuto! Anzi, ci tiene a dare coraggio a tutti coloro che stanno iniziando adesso la dialisi; queste le sue parole: “a prescindere dall’età, sappiate che bisogna sì convivere con la dialisi ma, stando attenti ad alimentazione e liquidi, si può vivere quasi normalmente! Io sono in dialisi da 12 anni e vivo una vita normale”
Attualmente Ciro è presidente dell’associazione ACTAE (Associazione Cattolica in difesa di Ammalati Trapiantati ed Emodializzati) e si batte concretamente per i diritti degli ammalati e dei disabili.