Il tema della Giornata Mondiale del Rene 2022 è Colmare il divario di conoscenze per una migliore cura dei reni
Nel 2019 è stato stimato che le malattie renali rappresentano l'undicesima causa di mortalità in tutto il mondo e colpiscono 850 milioni di persone (2,4 milioni delle quali muoiono ogni anno per l'impossibilità di accedere a dialisi e trapianto) ma si stima che, entro il 2040, possano diventare la quinta principale causa di mortalità.
In Italia 1 persona su 10 ha un danno renale e più di 5 milioni di persone non sanno di essere affette da una malattia renale.
Sono questi i numeri sui quali esperti, istituzioni, pazienti ed associazioni sono invitati a riflettere in occasione della Giornata Mondiale del Rene 2022, in programma oggi 10 marzo.
Quest'anno, la Giornata Mondiale del Rene ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul fatto che il divario di conoscenze, a tutti i livelli dell’assistenza sanitaria, sta intralciando la lotta alle malattie renali, aumentandone così la mortalità.
- un primo grave ostacolo, a livello di comunità, è costituito dalla natura complessa delle informazioni sulle malattie renali unita ad un’alfabetizzazione sanitaria limitata ed alla disponibilità limitata di informazioni sulla MRC
- secondo ostacolo ad una maggiore consapevolezza della MRC è una formazione non abbastanza adeguata dei medici
- terzo ostacolo è costituito dalla mancanza di interesse politico verso la MRC all’interno dei programmi di malattie non trasmissibili, che invece si concentrano prevalentemente su malattie cardiovascolari, cancro, diabete e malattie respiratorie croniche
Più in generale, gli l'obiettivi del comitato del World Kidney Day si snodano in 4 direttrici:
L'Insufficienza Renale Acuta (IRA) e l'Insufficienza Renale Cronica (IRC) spesso dipendono anche dal quadro sociale: l'85% dei casi di IRA si riscontrano nei Paesi a basso e medio reddito e povertà, discriminazioni di genere, inquinamento ambientale, mancanza di istruzione sono tutti fattori di rischio che possono favorire la comparsa delle malattie renali.
Inoltre il gap a livello sociale si manifesta anche in materia di trattamenti: spesso le terapie sono lunghe e costose e in diversi Paesi il costo della dialisi è totalmente a carico dei pazienti.
Anche quest'anno NephroCare partecipa, con i suoi Medici Nefrologi ed Infermieri a questo Progetto di Prevenzione con un'informazione capillare a tutti i suoi Pazienti, i Familiari ed i Medici di Medicina Generale, per diffondere la conoscenza della Malattia Renale e delle sue conseguenze, al fine di ridurne l'incidenza, le complicanze ed il peso sociale.
Vediamo pertanto quali sono le persone più a rischio di contrarre una Malattia Renale, quali sono i sintomi che possono evidenziare uno stadio iniziale oppure avanzato e quali check-up si possono effettuare per verificare lo stato di salute.
Se il check-up risulta positivo, d’accordo con il medico di Medicina Generale, bisonga consultare lo specialista Nefrologo.
In occasione del World Kidney Day gli esperti hanno stilato un breve vademecum per proteggere i reni e prevenire le malattie renali:
https://www.worldkidneyday.org/
http://www.fondazioneitalianadelrene.org/
https://sinitaly.org/2019/02/14/giornata-mondiale-del-rene-2/