Messina e le leggende dello Stretto
Le acque dello stretto tra Messina e Reggio Calabria sono state in passato teatro di antiche leggende: da Scilla e Cariddi, alla Maga Circe, al mito della fata Morgana. Messina, porta della Sicilia, è oggi una vivace città moderna, ricostruita quasi interamente dopo il terremoto che la colpì nel 1908. Nel centro storico, l'unica parte della città sopravvissuta alla catastrofe naturale comprende la meravigliosa Cattedrale di epoca giustinianea dedicata a Santa Maria, la cinquecentesca Fontana di Orione e l'Orologio Astronomico. Di grande valore sono la chiesa bizantina della Santissima Annunziata dei Catalani e quella gotica di Santa Maria degli Alemanni fino all'imponente settecentesco Palazzo Calapi-D'Alcontres.
A pochi passi dal Duomo, da vedere il Palazzo del Monte di Pietà e il Santuario di Cristo Re, che si erge imponente a sessanta metri di altezza e che in epoca normanna si è ampliato fino a diventare il Castello di Rocca Guelfonia, dimora di Riccardo Cuor di Leone. Un'altra attrazione è il santuario gotico e romanico di Montalto, dedicato alla Madonna delle Vittorie, con due campanili gemelli e un prezioso crocifisso cinquecentesco.
Di fronte al mare, la Fontana del Nettuno e la Madonnina di Porto accoglievano anticamente i marinai che entravano nel porto.
Messina, tra cultura e folklore
Messina ha un passato movimentato, partendo da una colonia greca, per poi essere il principale porto dell'Impero Romano e successivamente diventare una ricca città borghese durante il Rinascimento. Danneggiata da un primo terremoto nel 1783, devastata dal sisma del 1908 e martoriata dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale, ha trovato nuovamente la forza di risollevarsi e di puntare i riflettori sul suo glorioso passato.
L'arte figurativa messinese dal XII al XVIII secolo è conservata nell'archivio "MiBACT": nelle sue sale sono custoditi dipinti, sculture, opere d'arte e manufatti decorativi, tra cui opere di autori prestigiosi come Antonello Caravaggio.
Non meno prezioso è il Museo Regionale dove si possono ammirare le cinque tavole del polittico "Madonna con San Gregorio e San Benedetto" di Antonello da Messina. Nel Teatro Vittorio Emanuele si possono ammirare le forme neoclassiche, il soffitto squisitamente dipinto da Renato Guttuso e un programma stagionale di opere teatrali, spettacoli lirici e di danza.
Infine, la Festa dell'Annunciazione con le due grandi statue equestri del guerriero Grifone e della nobildonna Mata e la festa popolare della Vara, un grande carro allegorico che celebra l'ingresso trionfale di Carlo V a Messina, conclusa da incredibili fuochi d'artificio, sono due eventi culturali da non perdere.
Messina dei parchi naturali e delle riserve protette: alla scoperta dei Monti Nebrodi e del Parco dell'Etna
Con le sue fitte aree boschive, le cime scoscese e i verdi pascoli d'altura, i Monti Nebrodi conservano l'aspetto incontaminato della Sicilia millenaria perduta e sono il punto di partenza ideale per meravigliosi percorsi di trekking. La scoperta del territorio prosegue verso le pendici dell'Etna, con la sua cima fumante e spesso innevata, una presenza enorme e minacciosa che si staglia sulla costa ionica, da Messina a Catania.
Nel corso dei secoli l'Etna è stato fonte inesauribile di miti e leggende tra cui le Rocce dei Ciclopi, la costa di Aci Trezza, l'Odissea di Omero: fate un giro circumnavigando il vulcano attraverso la ferrovia Circumetnea e visitate il cratere ancora fumante. Spostandosi in mare, da non perdere il tour alle piccole isole vulcaniche dell'arcipelago eoliano: da Alicudi e Filicudi, a Stromboli, Panarea e Lipari, fino a Salina e Vulcano.
Sole e spiagge: Messina, la terra dei Ciclopi
Tra Brolo e Testa di Monaco, attraversando agrumeti e una fitta vegetazione di macchia mediterranea, si trovano due splendide calette naturali caratterizzate da lunghe spiagge di sabbia dorata, bagnate da acque limpide e cristalline. A poca distanza, Capo Cavalà merita una visita per gli amanti della natura selvaggia e del trekking con una bellissima spiaggia di ciottoli incastonata in un'insenatura protetta da due picchi rocciosi Inoltre, è da visitare il litorale che si estende da Patti a Tindari comprendendo la spiaggia di Marinello, particolarmente apprezzata dalle famiglie con bambini e dagli amanti del relax. Capo Alì, a una ventina di chilometri da Messina, è una lunga spiaggia di ghiaia e una meta privilegiata per i giovani e gli amanti dello snorkeling. La meravigliosa zona balneare di Ganzirri, con i caratteristici laghi Pantano Grande e Pantano Piccolo, è meta di un numero crescente di turisti ogni anno grazie al fiorente commercio di prodotti ittici freschi e prelibati.
Infine, Capo Peloroor Punta Faro costruisce la punta settentrionale della Sicilia, l'area più vicina all'Italia. Qui si trova Mortelle, la località preferita dai messinesi grazie alle numerose spiagge e alla varietà di bar, pizzerie e ristoranti sul mare dove trascorrere piacevoli serate accarezzati dalla brezza marina.
Una vacanza avventurosa: trekking fluviale e body rafting
Le spettacolari Gole dell'Alcantara, Parco Regionale protetto tra le province di Catania e Messina, meritano una visita per le imponenti pareti laviche scolpite dall'acqua, per la deliziosa spiaggia e per i meravigliosi percorsi escursionistici che costeggiano la riva del fiume attraverso agrumeti e punti panoramici di immensa bellezza paesaggistica.
Dal Ponte Mitogio al Monte Miramare o lungo le Gole di Larderia fino al Parco Botanico, sono numerosi gli itinerari personalizzati per scoprire un territorio unico. Per i più avventurosi, da non perdere il trekking fluviale e, nelle stagioni più calde, il body rafting.
Tindari, la città di Dionisio di Siracusa
Tindari, situata nel comune di Messina, era un tempo una colonia siracusana fondata da Dionisio di Siracusa. Ancora oggi colpisce i turisti con le maestose tracce della sua Basilica del IV secolo, l'imponente accesso all'agorà e le antiche terme e taberne del I secolo a.C.
Inoltre, sono molto suggestive le mura di protezione con porte e torri e l'anfiteatro romano, costruito sfruttando la conformazione della collina. Sull'acropoli si trova il Santuario della Madonna Nera, completamente ricostruito dopo essere stato saccheggiato dai pirati saraceni. Da non perdere anche la visita alla grotta della meravigliosa spiaggia di Marinello, da cui una maga attirava i marinai con il suo dolce canto A una manciata di chilometri da Tindari, la meravigliosa spiaggia di Capo d'Orlando attira i visitatori con la sabbia fine che si mescola al mare e al verde dei cespugli di mirto, ginepro e tamerice.
Taormina, un paesaggio "creato per sedurre gli occhi, la mente e l'immaginazione" (G. de Maupassant)
"Tauromenion" o Taormina fu la prima colonia greca in Sicilia fondata nel IV secolo a.C., è ancora oggi sinonimo di glamour, eleganza e buon gusto. I suoi incantevoli palazzi nascosti tra vicoli e piazzette profumate di fiori circondati da giardini lussureggianti, le boutique colorate e le strade pittoresche punteggiate di locali alla moda, hotel lussuosi e antiche dimore conducono alla vista di paesaggi marini mozzafiato. Anche le Terme Romane, la Cattedrale di San Nicolò, la Chiesa di Sant'Agostino, che si staglia sulla splendida Piazza IX Aprile, e la Chiesa barocca di San Giuseppe con la famosa Torre dell'Orologio sono punti di riferimento attraenti. Taormina offre anche un'immensa varietà di eventi culturali e artistici di fama internazionale come Taormina Arte, Taormina Film Fest e il TaoBuk.
Infine, il meraviglioso palcoscenico del Teatro Antico è famoso per aver ospitato artisti di fama mondiale come Liz Taylor, Cary Grant, Marlon Brando e, recentemente, Richard Gere.
A pochi chilometri da Taormina, Giardini Naxos è meta del jet set internazionale e famosa in tutto il mondo per le morbide spiagge di velluto adiacenti al porto turistico che si estendono fino a Capo Taormina e all'Isola Bella.
Per gli appassionati di archeologia è consigliata una visita alla grande area archeologica con il suo museo.